A carico di un uomo, residente a Merano, che ha usato violenza contro la sua compagna è stata emesso dalla Questura di Bolzano un ammonimento. L’uomo dovrà anche sottoporsi ad un percorso di recupero psicologico finalizzato ad acquisire la consapevolezza del disvalore delle proprie condotte violente e persecutorie.
L’uomo sottoponeva la donna, di 40 anni, a continue forme di violenza psichica e fisica, tanto da renderle la convivenza insopportabile e da costringerla a richiedere, in più di un’occasione, l’intervento delle Forze dell’Ordine, senza poi, tuttavia, formalizzare alcuna denuncia. La situazione è peggiorata nel momento in cui la donna ha trovato il coraggio di uscire dalla spirale di violenza, troncando la relazione con l’uomo. Non potendo accettare la decisione della vittima, due giorni fa l’ha attesa sotto casa e, dopo una accesa discussione, dapprima le ha distrutto il telefono cellulare, per poi aggredirla fisicamente in maniera assai violenta, tanto da rendere necessario il suo ricovero in ospedale.
Ed è da questo momento che, immediatamente attivati dal personale sanitario, gli agenti del Commissariato di Polizia hanno potuto ricostruire quanto di tragico ha dovuto subire la donna nel corso degli ultimi due anni. A seguito della puntuale e dettagliata ricostruzione delle condotte violente commesse dall’uomo effettuata dagli agenti di Merano e dalla Divisione Anticrimine della Questura di Bolzano, anche in assenza della denuncia formale della vittima, in considerazione della gravità di quanto accaduto il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, ha deciso di emettere nei confronti di costui la Misura di Prevenzione Personale dell’Ammonimento, con l’espressa intimazione a cambiare condotta al fine di evitare ancor più gravi conseguenze. (ANSA)